Trento Film Festival: l’incanto delle montagne e le risonanze del cinema
Il Trento Film Festival ha attraversato quattro intensi giorni di incontri, proiezioni e dialoghi culturali. Dall’alpinismo alle proiezioni di film premiati, il festival ha offerto un panorama ampio e profondo delle terre alte e della loro rappresentazione artistica e culturale. Ecco un riepilogo degli eventi più significativi e un’anteprima di quelli imminenti.
Aless P. 29/04/2024
Al Teatro Sociale, una serata tra legami e paesaggi
Il Trento Film Festival, giunto alla sua quarta giornata, ha offerto già molti spunti di riflessione e intrattenimento. L’evento clou di oggi, 29 aprile 2024, si terrà al Teatro Sociale, dove Elio Orlandi e Alessio Boni ci guideranno in un viaggio attraverso il significato profondo dell’alpinismo, non solo come sport, ma come ponte tra culture e anime. La serata, intitolata “Legami”, esplorerà le relazioni che si formano tra gli alpinisti e i paesaggi che essi attraversano, celebrando i 50 anni di carriera di Orlandi tra le Dolomiti e la Patagonia.
Dal 26 al 28 aprile, il festival ha già ospitato una serie di eventi che hanno toccato vari aspetti del cinema e dell’alpinismo. La prima giornata ha segnato l’apertura con “Keep It Burning” di Guillaume Broust, esplorando le sfide dell’alpinismo in Spagna e Pakistan.
Il 27 aprile è stata la volta di “Marmolada – Madre Roccia” di Matteo Maggi e Cristiana Pecci, un documentario che segue una spedizione sulla Marmolada, discusso poi in un dibattito con i registi e alpinisti coinvolti.
Il 28 aprile ha visto l’assegnazione del Premio Dolomiti Patrimonio Mondiale al film “Contadini di Confine / Grenzbauern” di Michele Trentini, per la sua eccellente rappresentazione della vita rurale in montagna.
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Cosa ci aspetta nei prossimi giorni?
Mentre il festival continua a deliziare gli spettatori con la sua offerta variopinta, i prossimi giorni vedranno una serie di incontri culturali e proiezioni che mirano a esplorare ulteriormente il rapporto tra l’uomo e la montagna.Il festival prosegue quindi con eventi ancora ricchi e variegati.
Il 30 aprile, il Trento Film Festival celebra l’International Jazz Day con un concerto jazz in Piazza Cesare Battisti e la presentazione del libro “Il sentiero selvatico” di Matteo Righetto nel Salotto Letterario di MontagnaLibri.
Il 1° maggio, Wangchuk Sonam presenterà il suo progetto Ice Stupa a Palazzo Benvenuti, discutendo di soluzioni innovative per il cambiamento climatico.
Il 2 maggio, si approfondirà la vita e la cultura in Mongolia e Siberia con un focus sull’importanza dello sciamanesimo e delle tradizioni culturali di queste regioni.
Il 3 maggio, un evento di grande rilievo vedrà protagonista Reinhold Messner al Teatro Sociale, dove discuterà la sua storica traversata del Gasherbrum I e II, segnando il quarantesimo anniversario di quella leggendaria impresa. L’incontro sarà accompagnato dalla proiezione di “Gasherbrum – La montagna lucente” di Werner Herzog.
Quelli appena elencati sono solo alcuni degli ospiti illustri e degli eventi previsti per l’edizione 2024 del Trento Film Festival, che includerà una ricca selezione di film, vincitori di premi e presentazioni di libri. Nei prossimi giorni sono attesi altri importanti contributi, tra cui forse anche la partecipazione di Arno Camenisch, autore del premiato “Anni d’oro”.
Il Trento Film Festival si conferma come una delle manifestazioni più significative nel campo della cultura cinematografica e alpinistica, offrendo un palcoscenico dove si incontrano passione per la montagna, impegno ambientale e amore per il cinema. Con ancora diversi giorni di programmazione, il festival promette di continuare a offrire spunti di riflessione e ispirazione per tutti gli appassionati.