Come fare del trekking con bambini al seguito? Cosa portare e come organizzarsi al meglio? Quale percorso scegliere per fare un’escursione con i propri ragazzi? Queste sono alcune delle domande che un genitore potrebbe porsi la prima volta che deve organizzare un’escursione con i propri figli. L’escursionismo è un’attività che consente di trascorrere del tempo insieme in modo alternativo ed educativo. Organizzare escursioni con bambini presenta sfide uniche che non sempre sono evidenti, particolarmente se questa si svolge in montagna.
Anche una semplice giornata con facili escursioni con bambini porta con sé una serie di sfide completamente nuove. Non solo è necessario pianificare il percorso, ma bisogna anche tenere a mente le esigenze specifiche dei ragazzi considerando le diverse età. Ognuno di loro avrà necessità uniche, dall’abbigliamento tecnico fino al semplice intrattenimento, ed è fondamentale assicurarsi che siano fisicamente preparati per l’attività.
Se sei alla ricerca di informazioni e consigli, cerchereremo di rispondere ad alcune delle domande più comuni e a fornire suggerimenti utili.
In realtà dovremmo parlare di hiking o escursioni brevi con bambini, perché tecnicamente il trekking ha una durata di più giorni. Tuttavia, per praticità, in questo articolo useremo il termine “trekking” o “escursione”, riferendoci a passeggiate di poche ore o giornaliere. Questo non significa che non sia possibile fare trekking di più giorni, ma parlando di bambini, soprattutto quelli alle prime esperienze, è meglio affrontare itinerari brevi.
Come organizzare le escursioni con bambini?
[torna all’indice dei contenuti]
Come prima cosa, è necessario scegliere un percorso semplice con sentieri adatti all’età del bambino. Un luogo immerso nella natura che stimoli la curiosità e la fantasia dei più piccoli, permettendo loro di sviluppare un legame con l’ambiente e imparare a rispettarlo. Il trekking offre un’importante opportunità educativa per i bambini, insegnando loro il valore della biodiversità e dell’importanza della conservazione della natura. Naturalmente, è fondamentale scegliere strade battute e senza rischi.
Una volta stabilito il tipo di escursione e l’itinerario, è necessario pianificare i dettagli per renderla sicura e memorabile. Coinvolgere i bambini durante il trekking è fondamentale per un’esperienza positiva per mantenere alta la loro attenzione e rendere l’esperienza piacevole per tutti. È importante preparare adeguatamente il cibo e l’acqua da portare, assicurandosi che siano nutrenti e idonei per l’attività fisica.
Per idee dettagliate su come intrattenerli durante il percorso, consulta la sezione “Come stimolare i bambini a camminare in montagna e come intrattenerli“. Ricordati anche di portare la giusta attrezzatura per ogni fascia d’età e un kit di pronto soccorso per gestire eventuali incidenti o malesseri.
Selezionare la destinazione ideale per il trekking con bambini: consigli pratici
[torna all’indice dei contenuti]
Selezionare l’itinerario ideale per escursioni con bambini può risultare sfidante, ma alcune destinazioni si prestano particolarmente bene alle escursioni in famiglia. Il Parco delle Foreste Casentinesi in Toscana, ad esempio, offre percorsi brevi e immersi nella natura, mentre il Lago di Braies in Trentino-Alto Adige propone itinerari pianeggianti. La scelta deve tener conto delle energie dei bambini, delle loro abilità motorie, ma anche del clima e del tempo che potrebbero incontrare sul percorso.
È chiaro che per ogni età, la scelta sarà diversa. Se si tratta di un neonato o di un bambino sotto i 3 anni, dovrai cercare un tracciato adatto a un passeggino o considerare un zaino porta bambino. Se non hai chiaro di cosa parliamo, leggi i contenuti riguardanti i migliori passeggini da trekking e gli zaini porta bambino.
Scegliere i percorsi trekking da fare con il bambino in base all’età:
[torna all’indice dei contenuti]
Da 0 a 5 anni: Nei percorsi escursionistici per bambini da 0 a 5 anni, è fondamentale adottare accorgimenti specifici per una pianificazione efficace. Scegli percorsi battuti e sicuri, con aree per pause e riposo all’ombra. Questi itinerari, segnalati con la lettera T dal CAI, non richiedono allenamento specifico e sono simili a semplici passeggiate, ma è cruciale verificare la disponibilità di aree sicure per una sosta e il pic-nic.
Da 5 a 7 anni: Con bambini di questa fascia d’età puoi iniziare a valutare passeggiate leggermente più lunghe, ma è importante mantenere un dislivello moderato, vista la loro presenza alle prime esperienze in montagna.
Da 7 a 12 anni: Per i bambini di età compresa tra 7 e 12 anni, si possono pianificare trekking di una durata maggiore, con un dislivello consigliato tra i 200 e i 500 metri. È importante stabilire un ritmo adeguato, con pause frequenti in punti panoramici o aree stimolanti. Incentiva anche l’esplorazione, motivando i bambini a interagire con la natura e a conoscere l’ambiente circostante. Inoltre, considera la possibilità di dormire in tenda, un’esperienza avventurosa per questa fascia d’età.
Da 12 anni in su: I ragazzi di questa età possono affrontare sentieri più complessi, segnati con la lettera E. Questi percorsi non richiedono attrezzatura tecnica, ma necessitano comunque di una buona preparazione fisica e conoscenza della montagna. Fai partecipare i ragazzi alla scelta dei luoghi di interesse e alle decisioni sul percorso.
Altitudini adeguate per il trekking con bambini: guida alla sicurezza
[torna all’indice dei contenuti]
Abbiamo accennato di non esagerare con il dislivello. Questo non significa che un bambino non possa salire in quota, ma bisogna valutare attentamente fattori personali come la forma fisica, l’età e la salute. È prudente salire gradualmente, non superare le altitudini sicure, pianificare sempre un rientro, e fare delle tappe per acclimatare il corpo. Ricorda di applicare sempre la protezione solare durante le escursioni con bambini e di indossare un abbigliamento adeguato per ogni escursione.
In linea di massima, con accortezza e buon senso, è possibile affrontare escursioni entusiasmanti con i bambini. Assicurati sempre che l’esperienza di trekking sia non solo formativa, ma soprattutto divertente, creando ricordi indimenticabili per tutta la famiglia.
Aprofondisci qui: sito del CAI con alcune informazioni di base sulle altitudini
Guida pratica: cosa portare per escursioni sicure e divertenti con bambini?
[torna all’indice dei contenuti]
Preparare lo zaino in modo ottimale è fondamentale per garantire sicurezza e comfort ai bambini durante le escursioni all’aperto. La scelta dell’attrezzatura deve essere personalizzata per ogni stagione: in inverno, indumenti termici e protezioni contro il freddo sono essenziali, mentre in estate, è importante privilegiare vestiti traspiranti e accessori per la protezione solare. È vitale garantire una corretta idratazione portando con sé abbastanza borracce d’acqua durante le escursioni, poiché i bambini tendono a disidratarsi più facilmente.
Un equipaggiamento ben organizzato è fondamentale per affrontare i cambiamenti climatici e prevenire disagi durante le escursioni. Ogni dettaglio, dall’abbigliamento agli accessori, può fare la differenza tra un’esperienza piacevole e una giornata complicata. Inoltre, è importante scegliere percorsi adatti per famiglie, tenendo conto della lunghezza e della difficoltà, per garantire che i bambini possano affrontarli senza eccessivo affaticamento.
Quando si organizzano trekking per bambini, bisogna pensare bene a portare tutto il necessario per garantire il loro comfort e la loro sicurezza durante l’attività all’aperto. Avere con sé gli oggetti giusti è cruciale per affrontare le diverse situazioni che possono emergere durante un trekking.
I bambini possono annoiarsi se non portano giochi o svolgono delle attività adeguate per intrattenerli durante la camminata. In questo contesto, è utile portare libri, giochi da viaggio o materiali per attività artistiche. Poiché il clima può cambiare improvvisamente durante l’escursione, è fondamentale portare abbigliamento adeguato.
Proviamo ad elencare alcune delle cose che potrebbero essere utili da avere durante la camminata. I genitori devono valutare attentamente, in base al tipo di uscita, cosa è necessario portare e cosa non lo è. Dove c’è scritto “sempre”, si tratta di suggerimenti caldamente consigliati.
Abbigliamento ideale per trekking: consigli per adulti e bambini
[torna all’indice dei contenuti]
L’abbigliamento adatto per fare trekking o per un’escursione in montagna (per tutti: bimbi e adulti) dev’essere robusto e comodo, così da lasciare la libertà di movimento a chi lo indossa.
Possibilmente, deve essere fatto di tessuti tecnici per favorire la dispersione del sudore. E non meno importante (giacche, pantaloni e scarponcini) deve essere in materiale idrorepellente. Può essere invernale, estivo o per mezza stagione.
In estate è bene partire in maniche corte o comunque con qualcosa di leggero, visto le temperature della stagione. Tuttavia, può capitare di dover affrontare temperature diverse man mano che si sale in montagna, quindi è fondamentale portare sempre con sé indumenti più pesanti. Se il trekking non si svolge in una località montana, è bene comunque portarsi appresso una giacca a vento impermeabile.
La lista degli indumenti include scarpe da trekking (sempre e in Gore-Tex), cappellino con visiera (sempre in estate, soprattutto per i bambini), zaino da trekking adeguatamente dimensionato, e indumenti traspiranti che non siano in cotone 100%. Importante anche portare berretto e guanti in inverno, pantaloni da trekking appropriati, e altri indumenti da adattare in base alla stagione.
Lista delgi indumenti:
- Scarpe da trekking (sempre e in Gore-Tex) modelli invernali o estivi
- Cappellino con visiera (sempre in estate sopratutto i bambini)
- Zaino da trekking (per un giorno basta un 20/30L se l’escursione dura più giorni ti occorrerà qualcosa di più grande)
- Zaino trekking per bambini ( 4-6 litri per 2/3 anni, 8-12 litri per 3/6 anni, 12-20 litri per 6/10 anni) il più leggeri possibile (meno di 1kg)
- Canottiera, maglietta a maniche corte (sempre – traspirante essendo a contatto con la pelle deve mantere asciutti, quindi no cotone 100%)
- Berretto e guanti (sempre in inverno)
- Pantalone da trekking (sempre – se parti in pantaloncini portali dietro con te) estivi o invernali (imbottiti per l’inverno) entrambi idroreppelenti e traspiranti.
- Calzamaglia (Inverno)
- Sovrapantalone Anti-vento e resistente all’acqua (Inverno)
- Calze e calzettoni (sempre – scegli quelli appositamente per le escursioni in montagna)
- Giacca e Giacconi (sempre – invernale o estiva) di materiale tecnico come i pantaloni
- Bastoncini da trekking (utili per equilibrio)
Essenziali da mettere nello zaino per escursioni con bambini
[torna all’indice dei contenuti]
Tra le attrezzature elencate, molte sono standard per le escursioni, ma è fondamentale aggiungere quelle utili per i più giovani. In questo caso, la preparazione fisica dei bambini, come anche la loro capacità di camminare per periodi prolungati, sono da considerare per evitare affaticamenti eccessivi. Questo aspetto, insieme all’insegnamento di regole di comportamento in natura per evitare inconvenienti, è cruciale.
Lista attrezzature:
Questa è la lista completa dell’attrezzatura consigliata per il trekking. Alcuni elementi sono sempre necessari, mentre altri dipendono dalla stagione o dalla durata dell’escursione.
Elementi sempre necessari
Questi oggetti sono fondamentali per qualsiasi escursione, indipendentemente dalla stagione o dalla durata:
- Navigatore GPS o mappa con bussola
- Seconda bussola con mappa (utile per intrattenere i bambini)
- Localizzatore GPS professionale (indispensabile per escursioni impegnative)
- Localizzatore GPS per bambini (utile in caso di smarrimento)
- Kit di pronto soccorso
- Abbigliamento di ricambio (calzettoni, maglietta, maglia – in inverno indumenti termici)
- Coperta termica (utile in emergenza, ma non sostituisce il sacco a pelo)
- Cerata per la pioggia o k-way
- Borraccia (almeno una per ciascuno)
- Batteria powerbank per il cellulare
- Fischietto (utile per i bambini in caso di smarrimento)
- Coltellino multiuso
- Carta e fazzoletti
- Sacchi immondizia (per rispettare la natura)
Per trekking di un giorno:
Se l’escursione dura solo un giorno, è consigliabile portare anche:
- Pranzo al sacco
- Snack energetici (cioccolata, barrette)
- Occhiali da sole (necessari in estate e in inverno sulla neve)
- Crema solare protezione 50 (fondamentale per bambini e adulti)
Per trekking di più giorni
Se l’escursione prevede almeno un pernottamento all’aperto, aggiungere:
- Tenda
- Sacco a pelo (in inverno, con protezione almeno -5°C – Approfondisci la differenza dei gradi di protezione dei sacchi a pelo.)
- Cibo e set da cucina per campeggio
- Materassino
Per trekking estivi
Durante la stagione calda è importante considerare:
- Crema solare protezione 50
- Sali minerali per reidratarsi
- Spray antizanzare (particolarmente utile per i bambini)
Per trekking invernali
Con temperature rigide e possibile presenza di neve, è essenziale includere:
- Indumenti termici
- Occhiali da sole (protezione indispensabile sulla neve)
- Sacco a pelo con protezione adeguata
Non dimenticare di valutare tutte quelle cose che utilizzi normalmente o che per forza di cose devi portare con te (cellulare, documenti, pannolini di ricambio se il bambino è piccolo, ecc.). Assicurati di monitorare continuamente il benessere dei bambini durante la camminata e di preparare il terreno per eventuali difficoltà. Se ho dimenticato qualcosa o ritieni che ci sia altro di importante, fammelo sapere gentilmente nei commenti.
Come incoraggiare i bambini a esplorare la montagna e rendere l’escursione divertente?
[torna all’indice dei contenuti]
Sin dalla giovane età, molti genitori desiderano che i propri figli esplorino nuovi luoghi, sviluppando curiosità e interesse per il mondo che li circonda. Queste avventure possono trasformarsi in momenti di scoperta, dove il trekking in montagna offre molte opportunità non solo di divertimento, ma anche di apprendimento. Oltre ai benefici fisici, come lo sviluppo della coordinazione e il miglioramento della resistenza, le escursioni in natura possono avere effetti positivi sulla salute mentale, contribuendo a ridurre lo stress e ad aumentare l’autoefficacia dei più giovani.
È fondamentale progettare una giornata divertente e sicura per i bambini, tenendo in considerazione vari aspetti pratici. La scelta di percorsi adatti all’età e alle capacità fisiche dei bambini è cruciale, così come prepararsi con abbigliamento adeguato e attrezzature necessarie. Un adulto può dare l’esempio, utilizzando l’immaginazione per inventare giochi, canzoni o storie mentre si esplora l’ambiente. La cosa più importante è creare bei ricordi, e coinvolgere i bambini nella pianificazione dell’escursione può renderli più entusiasti e responsabili.
Se i bambini sono più grandi, portali a scoprire luoghi storici come castelli e fortini, oppure organizza un campeggio con escursioni. Rendi ogni attività allettante per far sì che camminare diventi un modo per scoprire ciò che interessa ai bambini.
Alcune attività che si possono fare includono:
- Guida i bambini attraverso racconti a ogni tappa del trekking, spiegando anche gli aspetti storici dei luoghi che visitate.
- Cantate canzoni insieme durante la passeggiata per rendere il viaggio più divertente.
- Utilizza mappe, disegni e immagini ad ogni sosta per spiegare ciò che osservano e insegnare loro a leggere il paesaggio.
- Preparati sulla fauna e flora locale, così potrai rispondere a curiosità e insegnare loro a riconoscere piante e animali.
- Organizza una caccia al tesoro durante le soste più lunghe per stimolare le capacità di osservazione dei bambini.
- Giocate a “Trova un/una…” utilizzando elementi naturali per rendere l’escursione un’esperienza educativa.
- Porta una mappa e una bussola per farli sentire degli esploratori e spiegare loro come orientarsi in natura.
- Fate il gioco dei colori (trova il colore…), stimolando la loro capacità di osservazione.
- Raccontate una storia insieme (un pezzo a testa), incoraggiando la creatività.
- Usa la fantasia e inventa giochi sul momento, come imitare animali.
Questi sono solo alcuni spunti; con un po’ d’immaginazione, ti verranno in mente altre idee. Non dimenticare di mantenere la sicurezza: scegli percorsi adatti, gestisci le soste e assicurati che i bambini siano sempre ben idratati. Se è necessario, prepara un piano per affrontare eventuali imprevisti, come cambiamenti del clima.
Se ti è piaciuto questo contenuto, condividilo con le persone che amano le escursioni e hanno bambini! Lascia un commento con la tua esperienza o suggerimenti! Seguici per altri consigli sul trekking con bambini e scopri nuove avventure da vivere in famiglia. Questo può aiutarli a prendere decisioni più consapevoli quando pianificano le loro escursioni.
Ricorda anche di seguire zenhikers.it sui canali social e condividere i contenuti più interessanti.
Buona escursione, Zen Hiker!
Foto in evidenza di Halfpoint – Shutterstock.inc