Si può fare campeggio libero in Piemonte?

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Campeggio libero Piemonte tra le alpi

Districandomi tra leggi regionali e norme differenti per ogni regione di questo paese, provo con questo contenuto a chiarire le regole del campeggio libero in Piemonte. Si può fare? Cosa è possibile e cosa no? E quali sono le norme dei parchi piemontesi? Proviamo a vederlo insieme.

 

 

 

 

Piantare una tenda in Piemonte. Si può fare campeggio libero?

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Come mi è già capitato di scrivere, le norme sul campeggio libero in Italia sono un vero caos. Non esistendo una norma univoca per tutto il paese, la scelta è lasciata alle regioni, ai comuni e agli enti di tutela dei parchi. Quindi parliamo di 20 norme regionali differenti, dove in alcuni casi si aggiungono anche quelle comunali. I parchi sono un discorso a se, perché spesso hanno un loro regolamento interno o seguono delle leggi regionali apposite.

Quindi come prima cosa, oltre a leggere questo contenuto, cerca sempre una conferma guardando anche il testo di legge (nel caso ci fosse stato qualche aggiornamento recente).

La legge regionale è la n. 5 del 22 febbraio 2019Disciplina dei complessi ricettivi all’aperto e del turismo itinerante”, che aggiorna la precedente legge del 1979. Noi ci soffermiamo solo sugli articoli di nostro interesse.

I primi 3 sono il 6 il 7 e l’8 che, per farla breve, servono a classificare e a indicare le differenze tra campeggi, villaggi, aree di sosta, ecc. E quali attività ricettive all’aperto e nel turismo itinerante sono consentite.

Ma quello che risponde pienamente alla nostra domanda, se è o non è possibile fare campeggio libero in Piemonte, è l’art. 10 riportato qui sotto:

1. Non è consentito il soggiorno con allestimenti o altri mezzi mobili di pernottamento al di fuori delle aree individuate dagli articoli 6 e 8, fatta eccezione per:
a) gli spazi all’aperto destinati alla sosta di campeggiatori all’interno delle strutture ricettive agrituristiche ai sensi della normativa regionale vigente in materia;
b) le aree per il turismo itinerante a favore dei mezzi ricreazionali individuati dal d.lgs. 285/1992 e dal relativo regolamento di attuazione;
c) le aree e gli spazi privati offerti in modalità garden sharing, ai sensi dell’articolo 7, previo consenso del proprietario.
2. Non è ammesso in nessuna forma il campeggio libero, fatta salva la sosta dei veicoli ricreazionali nel rispetto dell’ articolo 185 del d.lgs. 285/1992.
2 bis. Le disposizioni del presente articolo non si applicano agli insediamenti occasionali, che non eccedono le quarantotto ore, di singoli mezzi o allestimenti mobili di pernottamento in località in cui non siano disponibili posti in complessi ricettivi all’aperto o aree di sosta autorizzate.

Quindi in Piemonte non è ammesso nessun tipo di campeggio libero al di fuori di aree attrezzate o dedicate. Solo in alcuni casi come insediamento occasionale, per un massimo di 48 ore. Esclusivamente se non sono disponibili aree di sosta attrezzate o complessi ricettivi. Sempre con l’approvazione delle autorità locali.

Campeggio nei Parchi naturali Piemontesi

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Come accennato precedentemente i parchi sono sempre un discorso a se. In molti casi hanno un loro regolamento interno, in altri la regione stessa emana delle leggi specifiche per la tutela dei propri parchi. In entrambi i casi a volte viene vietato categoricamente ogni tipo di campeggio libero oppure hanno delle zone adibite all’interno.

Nel testo unico sulla tutela delle aree naturali piemontesi (legge regionale n. 19 del 29 giugno 2009) non ho trovato qualcosa di specifico che vieta il campeggio libero. Ma facendo una ricerca più approfondita si riesce a capire qualcosa. Come detto prima, alcuni enti hanno un loro regolamento interno o una norma dedicata, altri si rifanno semplicemente alla legge regionale.

Però, per essere sicuri è bene contattare i vari enti e farsi dare delucidazioni direttamente da loro. Più che altro per sapere se all’interno hanno delle zone attrezzate e dove è concesso.

Di seguito trovi alcuni dei più importanti parchi piemontesi con eventuali contatti.

 

Campeggio libero nel Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand

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Il Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand è un parco della provincia di Torino situato in Val di Susa. La caratteristica di questo parco è quella di avere al suo interno una rilevante presenza di abeti rossi e bianchi, rari nella parte occidentale delle Alpi. Il parco si estende nei comuni di Chiomonte, Exilles, Oulx, Pragelato, Salbertrand, Sauze d’Oulx e Usseaux. Il territorio è prospero di sentieri per il trekking e le escursioni, possibili sulle strade carrozzabili o sui percorsi segnalati.

Il regolamento vieta il campeggio libero su tutto il territorio del parco (Art. 8). La legge regionale è la n.16 del 22.04.1991.

Sito: parchialpicozie.it (Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand)

Via Fransuà Fontan, 1 – 10050 Salbertrand (TO)

Tel: 0122854720 Email: segreteria.alpicozie@ruparpiemonte.it


Campeggio libero in Piemonte nel Parco naturale dell’Orsiera-Rocciavrè

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Il Parco naturale dell’Orsiera- Rocciavrè, sempre nella provincia di Torino, si estende nel territorio della Valle di Susa, della Val Chisone e della Val Sangone. Attraversando i comuni di Bussoleno, Chianocco, Coazze, Fenestrelle, Mattie, Meana di Susa, Roure, San Giorio di Susa, Susa, Usseaux e Villar Focchiardo.

Estendendosi per delle valli con caratteristiche climatiche differenti, anche il parco possiede habitat e peculiarità ambientali variegate. Consentendo a molti animali di trovare un’ambiente adatto alla propria specie.

Come scritto nel regolamento all’Art 16 (Legge regionale n. 56 del 11 aprile 1995), le attrezzature da campeggio (solo tende, no camper o altri mezzi) si possono utilizzare solo nelle aree attrezzate e segnalate dall’ente parco. Al di fuori è concesso solo il bivacco notturno. Naturalmente è vietato l’accensione di fuochi come in tutti i parchi.

Sito: parchialpicozie.it (Parco naturale dell’Orsiera-Rocciavrè)

Via Massimo d’Azeglio 16 – Bussoleno (TO)

Tel: 0114321015 Email: segreteria.alpicozie@ruparpiemonte.it


Campeggio libero nel Parco Naturale della Val Troncea

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Rimanendo sempre nella zona occidentale del Piemonte e sempre nella provincia di Torino, vediamo se è possibile praticare il campeggio libero o il bivacco nel parco della Val Troncea. Valle laterale a quella del Chisone (di cui in realtà fa parte), conosciuta anche con l’appellativo di Valle dei Fiori.

I ricchi boschi e gli ampi pascoli regalano uno scenario ideale per le attività all’aria aperta. Numerosi sentieri permettono di seguire itinerari escursionistici, geologici, naturalisti e storici.  Ma anche nel comune di Pragelato si possono praticare tante attività estive e invernali.

La valle è stata un tempo luogo di estrazioni di calcopirite. Si possono ancora trovare miniere come quelle del Beth. Ancora oggi si possono vedere i resti di quella che era un’epoca di attività estrattiva.

In Val Troncea si può campeggiare in aree attrezzate e dove non presenti per un massimo di 48 ore. Fa fede la legge regionale spiegata all’inizio (n. 5 22 febbraio 2019 e n. 54 31 agosto 1979).

Sito: parchialpicozie.it (Parco naturale della Val Troncea)

Via della Pineta, frazione La Ruà – Pragelato (TO)

Tel: 012278849 Email: segreteria.alpicozie@ruparpiemonte.it


Campeggio libero nel Parco dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero

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Spostandoci nella zona più settentrionale del Piemonte, nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola, troviamo il Parco Naturale dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero. Parco istituito nel 1995 per tutelare gli ambienti e la natura della Valle Divedro (conosciuta anche come Valle del Sempione) e la Valle Devero (appartenente alla Val d’Ossola), valli circondate dalle Alpi Lepontine.

Anche questo territorio è ricco di percorsi escursionistici e attività outdoor da praticare in tutte le stagioni.

In merito al campeggio sinceramente non ho trovato qualcosa di esplicito, se non il testo d’istituzione del parco (Legge regionale 14 marzo 1995, n. 32) dove nel art. 6 (Norme di salvaguardia) riporta vari divieti e il rispetto delle leggi nazionali e regionali. Per tanto suppongo, ma non ho certezza, che valga il divieto dove sono presenti aree attrezzate ed è concesso solo fare bivacchi notturni dove queste non ci fossero. Visto che però non ho la certezza, contatta l’ente parco per informazioni più precise.

Se però può esserti utile, a Devero è presente un area camping a pagamento per piazzare la tenda.

 

Link regolamenti ente gestore

Sito: Areeprotetteossola.it (Parco dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero)

Villa Gentinetta, Viale Pieri 27 – VARZO (VB)

Tel: 032472572 Email: info@areeprotetteossola.it


Campeggiare nel Parco delle Alpi Marittime

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Il Parco delle Alpi Marittime risulta essere la più estesa area protetta del Piemonte, nato dall’unione della della Riserva dei boschi con il Parco dall’Argentera e la zona dei 4 laghi di Palanfrè. Oggi il parco, insieme a quello del Marguaries e tutelato e gestito dall’Ente di Gestione delle Aree protette delle Alpi Marittime. Inoltre, un’eccezionale rete escursionistica lunga più di 400 km – fatta di sentieri, mulattiere e strade bianche ex militari – permette d’immergersi nella natura del parco. Vediamo però se è possibile praticare il campeggio libero in questo bellissimo parco Piemontese.

“Nel Parco naturale delle Alpi Marittime è consentito bivaccare per un massimo di 48 ore in località dove non vi siano campeggi.” Questo è quello che dice il regolamento interno del parco.

Sono presenti anche diverse aree di sosta attrezzate per camper

Sito: parcoalpimarittime.it

Piazza Regina Elena 30 – Valdieri (CN)

Tel: 0171976800 Email: info@areeprotettealpimarittime.it


Campeggiare nel Parco Naturale del Marguareis

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Sempre nella provincia di Cuneo si trova il Parco naturale del Marguareis, l’area carsica alpina più estesa del Piemonte. Luogo dove godere di splendidi panorami durante le escursioni o le ascese sulle vette. Sono presenti diversi rifugi dove fermarsi a dormire e nel caso del campeggio libero, il regolamento interno dice: “Nel Parco naturale del Marguareis è vietato il campeggio con tende, caravan e camper al di fuori delle aree individuate dall’Ente, ma si può bivaccare oltre quota 1500 da un’ora prima del tramonto a un’ora dopo l’alba.”

Il Parco è gestito dall’Ente di Gestione delle Aree protette delle Alpi Marittime.

Sito: parcomarguareis.it

Piazza Regina Elena 30 – Valdieri (CN)

Tel: 0171976800 Email: info@areeprotettealpimarittime.it


Campeggio libero nel Parco Naturale dell’Alta Val Borbera

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All’estremo sudorientale del Piemonte si trova il Parco Naturale dell’Alta Val Bonera. Un territorio vasto (oltre 5.500 ettari) nella provincia di Alessandria. Includendo il comune di Carrega Ligure, piccolo borgo montano ai confini con la Liguria.
Paesaggio tipico dell’Appenino Piemontese, fatto di pascoli, boschi di faggi e castagneti. Perfetto per attività escursionistiche e alpinistiche.
Da regolamento interno, in questo parco del Piemonte è concesso il campeggio libero nelle aree specificatamente indicate dall’ente parco ed è concesso il bivacco notturno (da 2 ore prima del tramonto a 3 ore dopo l’alba) sopra i 900 m d’altitudine.

Sito:areeprotetteappenninopiemontese.it (Parco Naturale Alta Borbera)

Via G.B. Baldo n. 29, 15070 Lerma (AL)

Tel: 0114320290 Email: areeprotetteappenninopiemontese@ruparpiemonte.it


Campeggio libero nel Parco Naturale dell’Alta Valle Antrona

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Nel territorio della provincia di Verbano-Cusio-Ossola si trova un altro parco con uno scenario selvaggio e incontaminato, il Parco naturale dell’Alta Valle Antrona. Una superficie di quasi 8000 ettari ricca di biodiversità e con 5 affascinanti laghi, di cui 4 artificiali (Lago di Cingino, Lago Alpe dei Cavalli, Lago di Camposecco, Lago di Campliccioli, Lago di Antrona).

Non solo il parco, ma tutta la Valle Antrona offre fantastiche attività outdoor da praticare in diverse stagioni.
Anche in questo caso non ho trovato nulla di specifico sul campeggio libero o sul bivacco. Per tanto occorre sentire l’ente parco per farsi dare eventuali informazioni.

Link regolamenti ente gestore

Sito:areeprotetteossola.it (Parco Alta Valle-Antrona)

Villa Gentinetta, Viale Pieri 27 – VARZO (VB)

Tel: 032472572 Email: info@areeprotetteossola.it


Campeggio libero nel Parco dell’Alta Valsesia e dell’Alta Val Strona

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Il Parco dell’Alta Valsesia e dell’Alta Val Strona è il parco più alto d’Europa, con i 4.559 metri della Punta Gnifetti (Monte Rosa). Territorio di 6500 ettari che si estendono in Valsesia, Val Sermenza e Val Mastallone.
Il parco, visto le sue caratteristiche climatiche tipiche dell’alta montagna, è accessibile solo nel periodo che va dalla primavera inoltrata al termine dell’autunno. Molto interessante il Sentiero Glaciologico di Alagna.

Non ho trovato norme in merito al campeggio libero e al bivacco, ma ti lascio tutti i riferimenti utili.

 

Link regolamenti parco

Sito: areeprotettevallesesia.it

C.so Roma 35 – Varallo (VC)

Tel: 016354680 Email: info@areeprotettevallesesia.it


Campeggiare nel Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo

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In provincia di Alessandria troviamo il Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo. Un altopiano ricco di storia, di culture e tradizioni. Con un territorio di quasi 10000 ettari, risulta essere una delle aree protette più vaste dell’Appennino Piemontese.

Zona con una fitta rete di sentieri escursionistici che permettono di visitare tutta l’area e i suoi ambienti naturali. Dalle sommità si può apprezzare un bellissimo scenario sull’arco alpino e intravedere il Mar Ligure, grazie a bellissimi punti panoramici presenti.

Il campeggio libero in questo parco del Piemonte è concesso solo sopra i 900 m e per tutto il resto del territorio il bivacco notturno senza tenda. (Regolamento parco)

 

Sito: areeprotetteappenninopiemontese.it (Parco Naturale Capanne di Marcarolo)

Via G.B. Baldo n. 29, 15070 Lerma (AL)

Tel: 0114320290 Email: areeprotetteappenninopiemontese@ruparpiemonte.it


Questi sono solo alcuni dei parchi presenti in Piemonte, a questi devi aggiungere quelli nazionali, locali e le riserve naturali. Non avere nessuna aspettativa perché, come ti ho anticipato prima, sono parchi protetti e a meno che non abbiano adibito aree dedicate è molto improbabile che sia concesso il campeggio libero. Solo in alcuni casi con limiti di tempo (max 48 ore).

Se hai altre informazioni utili sul campeggio libero in Piemonte o sei a conoscenza di regolamenti e leggi che mi sono sfuggite fammelo sapere così da aggiornare e modificare l’articolo.

 

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Buon campeggio Zen Hiker!

 

Foto di Luca – Pixabay

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