rifugio nicola durante escursione a piedi sui piani di Artavaggio

Piani di Artavaggio a piedi Da Moggio al Rifugio Nicola

Come mi è già capitato di scrivere in altri articoli, la Valsassina è una località che si presta ad accogliere i turisti in tutte le stagioni dell’anno. Come la Valle di cui fanno parte, i Piani di Artavaggio offrono bellissime opportunità per praticare attività all’aria aperta sia d’estate che d’inverno. Con le sue piste da sci e i tanti itinerari per lo sci alpinismo o lo sci di fondo e i tanti sentieri con varie difficoltà da intraprendere a pedi o in mountain bike, i Piani di Artavaggio offrono soluzioni d’intrattenimento per tutti e per tutte le stagioni.

Si trovano nel territorio del comune di Moggio, vicino ai Piani di Bobbio. Sono considerati uno dei balconi panoramici più belli dell’arco alpino e sono facilmente raggiungibili anche con la comoda funivia che parte da Moggio.

Sui Piani di Artavaggio sono presenti anche degli ottimi rifugi dove assaggiare i prodotti locali e i piatti della tradizione locale. Tra questi, segnalo il Rifugio Nicola che è la destinazione di questa escursione a piedi. Il rifugio è situato sulla parete nord dei Piani di Artavaggio, non lontano dalla singolare piramide che si trova sulla cima del Monte Sodadura. Altra cima interessante da visitare ma la vedremo in un’altra escursione (di difficoltà maggiore).

L’itinerario è semplice e ben segnalato, il sentiero dell’escursione è il n 24 del CAI. La partenza è dove si prende la funivia; si attraversano inizialmente dei pascoli per poi inoltrarsi nel bosco. A circa metà strada possiamo prendere una breve deviazione per i piani di Artavaggio – dove godere del panorama – o continuare l’itinerario di questa escursione a piedi e oltrepassare i rifugi Castelli-Sassi e Casari. Raggiunto il Rifugio Nicola allungando di poco la strada si può arrivare al rifugio Cazzaniga-Merlini e terminare l’escursione.

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