Pasqua 2022 previsioni turismo: 14 milioni Italiani in viaggio
Per la pasqua 2022 il novanta per cento dei connazionali resta in Italia. Montagna, mare e città d’arte le mete preferite. Tornano anche gli stranieri, soprattutto europei. Questi sono i dati sul turismo di Federalbergi e Assoturismo.
Le previsioni per il turismo nella Pasqua 2022
Quello che emerge per i giorni delle feste di Pasqua 2022 è un aumento significativo dei volumi di prenotazioni. L’indagine di Assoturismo, diretta dal Centro Studi Turistici di Firenze, è stata svolta su un campione di 1.304 strutture ricettive.
Il periodo festivo potrebbe rivelarsi un periodo positivo per il settore del turismo italiano, che tuttavia non potrà attenuare e recuperare i risultati mediocri dei mesi invernali. Nonostante questo le previsioni indicano per il sistema ricettivo probabili prenotazioni per 4,7 milioni di pernottamenti.
Secondo i dati riportati anche dall’Agenzia ANSA, presi da un’indagine di Federalberghi, saranno circa 14 milioni gli italiani in viaggio per le feste di Pasqua 2022. Di questi, il 24,9% approfitterà della vicinanza con la festa del 25 aprile per prolungare la vacanza. L’89,5% resterà in Italia, mentre il 10,5% preferirà una località estera.
Le mete preferite per la Pasqua 2022 tra chi resterà nel BelPaese saranno la montagna per il 16,4%, il mare per il 28,9% e le città d’arte per 28,7%. Per i restanti vacanzieri che si recheranno all’estero, le grandi capitali europee sono le destinazioni principali (57,8%). Il giro di affari del settore turistico si attesta intorno ai 7,06 miliardi confermando nel turismo un eccezionale volano per l’economia Italiana, riducendo i dubbi su una ripresa del settore nel periodo primaverile. Perlomeno i dati delle vacanze di Pasqua 2022 creano dei buoni presupposti, con la consapevolezza di non dover cantar vittoria visto che anche la presenza del conflitto Russo-Ucraino potrebbe incidere negativamente.
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Pasqua 2022 previsioni meteo
Come siamo abituati, nel nostro paese le previsioni per la Pasqua e la Pasquetta sono sempre state incerte. E non cambia per la Pasqua 2022. Come si sta notando in questi giorni, in Italia, si sta passando molto in fretta dal essere in maniche corte a doversi mettere maglia e giacca il giorno seguente. A volte anche dopo poche ore.
Dai dati meteo delle varie agenzie meteorologiche sembra che la settimana di Pasqua, che inizia Lunedì 11 Aprile, avrà picchi di caldo che potrebbero raggiungere temperatura che vanno dai 22 ai 25 gradi in diverse città italiane. Questo per la presenza di un vasto campo di alta pressione di origine africana.
Aggiornamento del 10/o4
Come capita spesso le previsioni di lungo periodo peccano di precisione. E ancora oggi i pareri degli esperti sono diversi. Quello che accertano però tutti è che avremo aria fredda di matrice scandinava che punterà la parte centro settentrionale del paese e aria più calda in arrivo dal versante mediterraneo nel sud Italia.
Non è ancora chiaro fin dove si spingeranno, ma da quello che prospettano i meteorologi e che il tempo sarà instabile ed è probabile che ci sarà pioggia e climi freddi almeno in parte della penisola. Ma come detto all’inizio è difficile che le previsioni siano precise sul lungo termine. Per tanto bisogna aspettare gli ultimi giorni della settimana per avere un quadro completo e delle notizie certe sul clima di Pasqua e di Pasquetta.
Le regole Covid per le feste pasquali 2022
Dal 1 aprile abbiamo detto addio al sistema a colori e allo stato d’emergenza. Questo ha portato a decadere alcune delle regole che ci hanno accompagnato in questi ultimi anni. Per la Pasqua 2022 non occorrerà più il Green Pass nei bar e ristoranti all’aperto e nemmeno per alloggiare negli hotel e nelle strutture ricettive. Grazie anche a questo le prenotazioni nel comparto turistico sembra possano tornare ai dati pre-pandemia.
Per le vacanze di Pasqua 2022 servirà solo il Green Pass base, esclusivamente per prendere treni a media e lunga percorrenza, traghetti, navi e aerei. Per mangiare all’aperto non verrà più richiesto e non occorrerà più neanche per alloggiare in hotel ed entrare nei negozi, musei e parchi divertimento. Per i ristoranti e bar al chiuso servirà, invece, ancora il Green Pass base fino al 1 maggio.