Kami Rita Sherpa stabilisce un nuovo record sull’Everest: 29 ascensioni al vertice del mondo

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Kami Rita Sherpa ha raggiunto la vetta dell’Everest per la ventinovesima volta, stabilendo un nuovo record. La stagione primaverile è iniziata con successo per gli alpinisti nepalesi, e la rotta tibetana è stata riaperta agli scalatori internazionali.

Aless P. 13/05/2024

 

Un’impresa senza precedenti per l’Everest Man

Nella mattina di domenica, Kami Rita Sherpa, il leggendario alpinista nepalese, ha raggiunto la vetta del Monte Everest per la ventinovesima volta, superando il proprio record e consolidando ulteriormente il suo status di icona dell’alpinismo mondiale. Questo traguardo è stato confermato dagli organizzatori della spedizione di Seven Summits Treks.

Una carriera costellata di successi

Kami Rita Sherpa, noto anche come “Everest Man”, ha iniziato la sua carriera alpinistica nel 1994 e da allora ha raggiunto il picco dell’Everest quasi ogni anno, con solo poche eccezioni dovute a disastri naturali o alla pandemia. Il suo ultimo successo rafforza la sua reputazione come una delle più esperte e affidabili guide alpine del mondo. Non solo ha dimostrato un’incredibile resistenza fisica e mentale, ma ha anche dimostrato una notevole capacità di destreggiarsi tra le condizioni insidiose dell’Everest.

L’alpinista, che ha compiuto 54 anni quest’anno, è in buona salute e sta già scendendo verso i campi base inferiori. Secondo Mingma Sherpa di Seven Summits Treks, le condizioni meteorologiche erano ottimali, favorendo il successo di questa straordinaria ascensione.

“Di nuovo sulla vetta del mondo per la 29ª volta… Il lavoro di un uomo è il sogno di un altro”, ha scritto Rita sul suo profilo Instagram dal campo base la scorsa settimana, enfatizzando l’aspetto motivazionale e ispirazionale delle sue imprese.

 

 

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La rivalità tra Sherpa, un’incessante sfida

Non è solo il record di Kami Rita a far parlare di sé. Anche Pasang Dawa Sherpa, un altro alpinista di spicco, ha compiuto 27 ascensioni, alimentando una sana rivalità tra i due per il titolo di maggior numero di salite sull’Everest. Questa competizione ha spinto entrambi a superare i propri limiti e ha posto i riflettori sulle straordinarie capacità degli Sherpa.

Nel corso della stagione primaverile, centinaia di alpinisti si avventureranno verso la vetta, con le autorità nepalesi che hanno rilasciato numerosi permessi per scalare l’Everest. L’afflusso di alpinisti non solo celebra lo spirito umano di conquista, ma rappresenta anche una significativa fonte di reddito per la regione.

 

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L’inizio di una stagione primaverile promettente

La prima ascesa della Stagione, un segnale di speranza

In un venerdì sera, dieci alpinisti nepalesi hanno inaugurato la stagione primaverile delle scalate raggiungendo con successo la vetta del Monte Everest attraverso la sua via meridionale. Questo primo traguardo della stagione non solo apre la strada a numerosi altri avventurieri, ma dimostra anche la forza e la determinazione dei team di spedizione nepalesi.

Il Dipartimento del Turismo del Nepal ha confermato che gli alpinisti hanno raggiunto la vetta alle 20:15 ora locale, segnando un trionfo per l’inizio della stagione che durerà fino all’inizio di giugno. Quest’anno, il Nepal ha rilasciato permessi di arrampicata a 414 alpinisti, e con ciascun scalatore solitamente accompagnato da una guida nepalese, si prevede che oltre 800 persone tenteranno l’ascesa nelle prossime settimane.

Un ulteriore sviluppo significativo di questa stagione è la riapertura dell’approccio tibetano all’Everest per gli alpinisti internazionali, chiuso dal 2020 a causa della pandemia di COVID-19. Questo offre una nuova opportunità e diversifica le rotte disponibili per gli aspiranti scalatori.

Un bilancio tra successo e pericolo

Nonostante le straordinarie opportunità offerte dalla stagione alpinistica primaverile, è importante ricordare che l’Everest rimane una sfida estremamente pericolosa. L’anno scorso, nonostante il successo di oltre 600 scalatori, la stagione è stata segnata da 18 tragiche vittime, sottolineando i rischi associati all’affollamento delle piste e alle condizioni estremamente variabili della montagna.

Il Monte Everest, da quando Sir Edmund Hillary e lo Sherpa Tenzing Norgay lo hanno scalato per la prima volta nel 1953, continua a rappresentare una delle più grandi sfide per gli alpinisti di tutto il mondo, trasformando l’alpinismo in una componente vitale dell’economia nepalese.

L’Everest continua a ispirare gli alpinisti

La straordinaria impresa di Kami Rita Sherpa non è solo un record personale, ma un simbolo della tenacia e dello spirito indomabile degli Sherpa e di tutti gli alpinisti che affrontano le difficoltà della montagna più alta del mondo. Con l’inizio promettente di questa stagione, l’Everest continua a ispirare e attrarre coloro che cercano di spingersi oltre i propri limiti.

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