K Bike: il nuovo orizzonte delle escursioni inclusiva a Firenze

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La K Bike rivoluziona l’accesso al trekking a Firenze, offrendo un’opzione inclusiva che permette anche a persone con difficoltà motorie di apprezzare le meraviglie naturalistiche e culturali della regione.

Aless P. 22/04/2024

Innovazione e inclusività: il debutto della K Bike a Firenze

Firenze ha recentemente abbracciato un approccio più inclusivo nel campo del turismo e delle attività ricreative con l’introduzione della K Bike, una bicicletta innovativa progettata per persone con limitazioni motorie. L’evento di lancio si è svolto il 20 aprile nel Giardino Bardinii.

Creato dalla compagnia italiana Offcarr, il design della K Bike rappresenta un passo avanti nell’equipaggiamento per il trekking. Questa particolare sedia a doppia ruota con forcelle ammortizzate è stata progettata per massimizzare comfort e sicurezza. Essa richiede la cooperazione di quattro persone—due per spingere e trainare la bicicletta, e altre due per assistere ai lati—rendendo così possibili escursioni anche su terreni difficili come ghiaia e superfici irregolari, e garantendo che il trekking sia un’attività accessibile a tutti.

Un progetto di comunità e la visione di Libero Accesso

Il primo modello di K Bike a Firenze è stato acquistato grazie alla collaborazione tra l’associazione Libero Accesso, il progetto “Cuore si scioglie”, e i gruppi di trekking locali di Bagno a Ripoli e Gavinana. In un’intervista riportata da La Nazione (link fondo articolo), Veronica di Libero Accesso ha evidenziato come la K Bike non sia solo una novità per gli appassionati della natura, ma rappresenti anche uno strumento potente per l’inclusione sociale.

L’associazione va oltre la semplice fornitura del mezzo: si impegna attivamente nella formazione di volontari capaci di assistere e partecipare attivamente alle escursioni. Questo approccio mostra un impegno non solo verso l’utilizzo del territorio, ma anche verso l’empowerment della comunità. Grazie a questa iniziativa, scuole e altri enti possono noleggiare la K Bike per gite ed eventi, trasformando ogni uscita in un’opportunità di condivisione e scoperta.

Un futuro accessibile e la diffusione della K Bike

Con diverse unità già distribuite in varie regioni italiane, l’obiettivo è di espandere l’utilizzo della K Bike, veicolando un messaggio potente: nella corsa verso l’inclusione, non ci sono ultimi. L’aspirazione è che ogni angolo d’Italia possa essere accessibile a tutti, indipendentemente dalle capacità fisiche.

Mentre Firenze si appresta a celebrare questo passo avanti verso un futuro più inclusivo, l’introduzione della K Bike non è solamente un evento, ma il simbolo di un impegno comunitario verso una società che valorizza ogni individuo. Con l’arrivo della primavera e i sentieri che si aprono a nuove possibilità, la K Bike è pronta a rivoluzionare il nostro modo di vivere l’avventura.

Citazione dell’articolo originale:lanazione.it – Prossima al battesimo la K bike. Trekking accessibile anche a Firenze“.

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