Il risveglio del turismo rurale, scelta prediletta da italiani e stranieri

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Il turismo rurale in Italia si conferma protagonista dell’estate con una netta preferenza sia da parte degli italiani che dei visitatori stranieri. Oltre l’80% degli italiani opta per destinazioni extraurbane, tendenza che cresce tra gli stranieri fino a raggiungere il 90%. I dati emergono da un’indagine di Feries, che sottolinea un aumento delle prenotazioni e un interesse crescente per la sostenibilità e l’autenticità delle esperienze.

Aless P. 17/05/2024

 

Preferenze e trend nel turismo rurale

Il turismo rurale si impone come tendenza dominante per le vacanze estive. Un’indagine dettagliata realizzata da Feries rivela un’ampia preferenza per le mete extraurbane, con un sorprendente 80% degli italiani e quasi il 90% dei turisti stranieri che scelgono queste destinazioni per i loro viaggi. Questa inclinazione è particolarmente marcata tra gli individui di età compresa tra i 45 e i 65 anni, che rappresentano oltre il 65% dei turisti rurali e tendono a viaggiare principalmente in coppia.

Le prenotazioni attraverso i portali online evidenziano un incremento del 10% rispetto all’anno precedente. Interessante notare che il 50% degli intervistati prevede di effettuare almeno due viaggi nei prossimi sei mesi, preferendo periodi meno convenzionali come la primavera e l’autunno per evitare l’affollamento tipico dell’alta stagione.

L’Italia nel cuore dei viaggiatori

L’Italia si conferma una delle mete più amate: il 78% degli italiani esprime il desiderio di esplorare ulteriormente il proprio paese, e il 57% dei turisti stranieri include l’Italia nei propri piani di viaggio. Le preferenze per le vacanze estive vedono un dominio delle località balneari, scelte dal 70% degli intervistati, seguite da montagna e collina. I piccoli borghi attirano l’11% delle preferenze, segnalando un interesse per esperienze più intime e autentiche.

Le attività più apprezzate durante queste vacanze includono escursioni in ambienti naturali e la scoperta delle tradizioni locali attraverso la cultura e l’enogastronomia, con una significativa attenzione al rispetto dell’ambiente e alla sostenibilità.

Sostenibilità e impatto ambientale: Priorità per il turismo del futuro

Il turismo sostenibile è diventato un criterio essenziale per molti viaggiatori, con il 53% degli intervistati che dichiara di preferire pratiche di viaggio rispettose dell’ambiente. Questo include la scelta di alloggi eco-friendly, l’utilizzo di mezzi di trasporto a basse emissioni e la visita a destinazioni naturali protette che favoriscono la conservazione degli ecosistemi.

Secondo Fabrizio Begossi, Managing Director di Feries, il turismo rurale non solo continua a crescere nonostante le incertezze economiche e geopolitiche, ma rappresenta anche un modello sostenibile che contrasta l’overtourism, valorizzando destinazioni meno conosciute ed estendendo la stagionalità del settore turistico.

Il futuro del turismo rurale

L’evoluzione del turismo rurale italiano pone le basi per un settore più consapevole e integrato con le dinamiche locali e globali. L’accento sulla sostenibilità e l’esperienza autentica sono ormai imperativi per rispondere alle esigenze di un turista sempre più informato e attento all’impatto del proprio viaggio. Le destinazioni rurali, con il loro fascino discreto e la loro offerta diversificata, si prefigurano come le vere protagoniste delle prossime stagioni turistiche

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