Un tributo a Stefano Berrone il nuovo bivacco nel Vallone del Seguret

Notizie e informazioni

Il Bivacco Berrone, eretto nel Vallone del Seguret in memoria di Stefano Berrone, rappresenta un rifugio sicuro e un tributo all’appassionato alpinista scomparso nel 2022. Questa struttura, progettata con tecniche sostenibili e una forma ispirata all’origami, si posiziona strategicamente tra Oulx e Bardonecchia, offrendo protezione agli escursionisti e perpetuando il legame di Berrone con le alte vette.

Aless P. 03/05/2024

Il nuovo bivacco in memoria di Stefano Berrone, simbolo di passione e sicurezza nelle Alpi Occidentali

In un angolo remoto delle Alpi Occidentali, nel Vallone del Seguret, sorge ora un bivacco che unisce funzionalità e memoria. È il Bivacco Berrone, un rifugio montano dedicato a Stefano Berrone, l’imprenditore e appassionato sportivo di Sauze d’Oulx, tragicamente scomparso nel 2022 a seguito di un incidente in parapendio nella vicina Val Troncea.

La struttura, eretta a 2850 metri di altitudine, è stata pensata come un baluardo contro le insidie della montagna, ma anche come un simbolo dell’amore di Stefano per questi luoghi incontaminati. Progettata dallo studio di architettura Ex, il bivacco è un’opera di ingegneria sostenibile: costruito con materiali leggeri come legno e alluminio, presenta una forma innovativa ispirata all’origami, che rispetta l’armonia del paesaggio circostante.

 

27-28/01/24 Val Susa, Moncellier - Bivacco Stefano Berrone al Vallonetto

 

Tra funzionalità e design: il Bivacco Berrone

L’accesso al bivacco è possibile partendo dal Rifugio Levi Molinari o dal Rifugio Scarfiotti, attraverso percorsi che si snodano tra i crinali della Val di Susa e della Valfredda. La sua ubicazione non è solo strategica ma simbolica, su un ghiaione che funge da base al pendio ascendente verso la cima del Vallonetto, sotto il Monte Seguret.

La struttura accoglie gli avventurieri con un’intimità forzata: gli interni, con un’altezza ridotta, costringono a muoversi in posizioni umili come seduti o in ginocchio, riflettendo la vulnerabilità umana di fronte alla maestosità della natura. Ogni dettaglio è calibrato: dalle vetrate che offrono una visuale a 360 gradi sul panorama montano, ai posti letto disposti attorno a un vano centrale, simbolo di comunità e calore.

Una sicurezza per chi affronta la montagna

Oltre a essere un tributo a Stefano Berrone, il bivacco rappresenta un rifugio vitale per coloro che si trovano sorpresi dal maltempo o da condizioni avverse. La sua posizione lo rende un punto strategico per la sicurezza in montagna, offrendo riparo in una zona nota per le frequenti cadute di fulmini e le rapide variazioni climatiche.

Il Bivacco Berrone non è solo un luogo di sosta, ma un simbolo di resilienza, un punto di incontro tra la passione umana per la scoperta e il rispetto profondo per la natura selvaggia. Con questo nuovo rifugio, la memoria di Stefano continua a vivere nelle alte vette che tanto amava, e la sua storia si intreccia con quelle di tutti coloro che, giorno dopo giorno, si avventurano tra questi sentieri di roccia e vento.

Un omaggio che trascende il personale

Con il Bivacco Berrone, la comunità di Sauze d’Oulx e la famiglia di Stefano hanno voluto trascendere la tragedia personale, offrendo al contempo un servizio essenziale per la comunità degli alpinisti. Questo rifugio è più di un semplice riparo; è un punto di riferimento nella grande estensione delle Alpi, un luogo dove la memoria di un uomo si fonde con la passione e il rispetto per la montagna.

®Video youtube di Stefano Costa

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