Montagna e Sostenibilità: Il Monte Brione sotto assedio dalle e-Bike e moto elettriche

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Un’esplorazione delle recenti denunce del Coordinamento Ambiente Alto Garda e Ledro contro l’uso indiscriminato di mountain bike e moto elettriche sui sentieri del Monte Brione. L’articolo dell’Adige.it mette in luce la necessità di un turismo sostenibile e regolamentato per proteggere l’ambiente.

Aless P. 13/05/2024

 

L’invasione delle e-Bike e moto elettriche sui sentieri del Monte Brione

Come riportato da un articolo dell’adige.it, i sentieri del Monte Brione, una delle perle naturali dell’Alto Garda, sono sotto minaccia. Le recenti denunce del Coordinamento Ambiente Alto Garda e Ledro, supportate da ben otto associazioni ambientaliste, evidenziano una problematica crescente: l’uso indiscriminato di mountain bike elettriche e moto elettriche sui sentieri protetti della zona.

Secondo il Coordinamento, questi mezzi stanno trasformando i sentieri in ampi tracciati che deturpano il paesaggio boschivo. “I sentieri delle nostre zone boscate, dal Brione fino a Tremalzo e sul Baldo, si stanno trasformando in un reticolo di percorsi a gruviera,” si legge nel documento. L’attività indiscriminata sta danneggiando non solo l’ecosistema, ma anche la fruibilità dei sentieri stessi, come dimostrato dalle condizioni dell’ex 601 e della Val del Dial, ormai impraticabili a piedi.

Nuove minacce e vecchie ferite. Le moto elettriche si aggiungono al problema

La situazione, già complicata dall’uso massiccio di e-bike, vede ora una nuova minaccia: le moto elettriche. Video recenti mostrano gruppi di persone che utilizzano queste moto su strade forestali, prati e sentieri, spesso senza autorizzazione. Questa situazione è particolarmente critica sul Monte Brione, una zona protetta che ospita specie rare di orchidee.

Nonostante gli inviti dell’amministrazione comunale a garantire un controllo più efficace durante eventi come il Bike Festival, il coordinamento denuncia l’inefficacia delle misure attuate. “Sabato scorso, nelle due postazioni di presidio, abbiamo trovato solo tre banali transenne,” dichiarano i rappresentanti, sottolineando che centinaia di persone hanno attraversato l’area protetta senza rispettare i divieti.

Al forte Batteria di Mezzo, i numerosi escursionisti a piedi sono stati disturbati dal passaggio incessante delle e-bike, che ormai rappresentano il 90% delle bici in circolazione nella zona. La situazione è ulteriormente peggiorata con l’arrivo delle moto elettriche, che non solo non dovrebbero transitare sui sentieri, ma nemmeno sulle strade asfaltate senza permesso.

Un appello alla sostenibilità: La necessità di regole ferree e investimenti adeguati

Questa problematica evidenzia l’urgenza di implementare regole più stringenti e di effettuare investimenti significativi per promuovere un turismo sostenibile. Personalmente, sono un forte sostenitore delle mountain bike e, in casi specifici e controllati, dell’escursionismo motorizzato. Tuttavia, è fondamentale che queste attività siano regolamentate per evitare danni all’ambiente e disturbi alla fauna locale.

È imperativo creare percorsi dedicati e vietare l’accesso a zone particolarmente sensibili per garantire la protezione del nostro patrimonio naturale. Questo problema non riguarda solo il Monte Brione, ma tutto il territorio nazionale. Servono politiche chiare e decise per bilanciare lo sviluppo turistico con la conservazione ambientale.

In conclusione, mentre l’over-tourism e l’uso improprio delle risorse naturali continuano a minacciare l’equilibrio ambientale, è essenziale adottare un approccio più responsabile e sostenibile. Le nostre montagne e la nostra natura meritano rispetto e protezione. Solo attraverso una gestione attenta e rispettosa possiamo garantire che le future generazioni possano godere della bellezza incontaminata di questi luoghi.

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