Visitare i forti militari in Val di Sole
Una visita ai forti militari della Val di Sole è un’opportunità unica per conoscere la storia della zona e la sua importanza strategica durante la Prima Guerra Mondiale. Questi forti rappresentano oggi un patrimonio storico e culturale di grande valore, in grado di trasportare il visitatore indietro nel tempo e fargli vivere le emozioni dei soldati che li hanno utilizzati durante il conflitto. Scoprire i segreti dell’architettura militare, dei tunnel sotterranei e delle postazioni di tiro, è un’esperienza che può arricchire la cultura storica personale e offrire un’occasione di svago all’aria aperta in uno dei paesaggi più belli d’Italia.
Il sistema di fortificazioni austriache al confine italiano includeva anche i forti militari presenti in Val di Sole, i quali costituivano un’importante linea di difesa durante la guerra.
Per visitare i forti militari della Val di Sole, puoi seguire il percorso escursionistico “Il Giro dei Forti Militari”.
Il Forte Velon
Il Forte Velon a Vermiglio è un forte militare di origine austroungarica e fu costruito tra il 1898 e il 1900. In seguito, nel 1906, fu collegato al forte Strino da una scala ed era utilizzato per la difesa ravvicinata. Il suo principale obiettivo era il blocco dell’ingresso della val di Stavel e il controllo del fondovalle del Vermigliana. Il forte era armato da due cannoni e due mitragliatrici dietro scudi corazzati, ma fu disarmato nel 1915 e in seguito utilizzato come centrale telefonica. Oggi del forte rimangono solo dei ruderi cattivo stato.
Il Forte Strino: Museo militare in Val di Sole
Il Forte Strino è situato a quattro chilometri da Vermiglio ed è stato costruito tra il 1860 e il 1861 per controllare e difendere l’ultimo tratto della strada per il Passo del Tonale. La struttura ha una pianta a forma di semicerchio e presentava sei cannoni e feritoie per la difesa ravvicinata con mitragliatrice. La parte bassa del forte serviva anche da blocco stradale e garantisce ancora oggi l’accesso principale all’edificio.
Il Forte Strino è al momento designato come museo e conserva cospicui reperti della Guerra Bianca ed è uno dei forti militari visitabili in Val di Sole.
Il Forte Zaccarana o Forte Tonale
Il Forte Zaccarana, chiamato all’epoca Werk Tonale, fu realizzato tra il 1907 e il 1913 a 2116 metri. La sua costruzione era finalizzata alla difesa dei confini dell’Impero austroungarico. Dominava il valico del Tonale ed era la fortificazione permanente austriaca realizzata a più alta quota, occupava in Val di Sole la posizione più elevata tra i forti militari austriaci del tempo.
Il forte era difeso da un piccolo ma coraggioso gruppo di 163 soldati e 4 ufficiali, pronti a difendere i confini dell’Impero Era una costruzione articolata in tre blocchi, su due piani e con 4 cupole corazzate con cannoni, ma oggi è ridotta a rudere.
Il Forte Mero in Val di Sole
Un altro tra i forti da visitare in Val di Sole è il Forte Mero. La fortezza è stata realizzata fra il 1911 e il 1913 a completamento dello sbarramento del Tonale. Era una costruzione moderna dotata di illuminazione e collegata telefonicamente con il Passo del Tonale e al forte Zaccarana. Il forte era difeso da 7 mitragliatrici Schwarzlose e da numerosi livelli di reticolati.
Il destino del Forte Mero fu segnato dalla guerra: nel 1916, le artiglierie italiane lo distrussero, lasciando solo le rovine. Tuttavia, ciò che rimase fu utilizzato per ospitare un ospedale da campo per i soldati feriti nella linea del Tonale
Il Forte Presanella o Forte dei Pozzi-Alti
Il Forte Presanella, noto anche come Forte dei Pozzi-Alti, è una delle principali testimonianze dell’architettura militare dell’Impero austro-ungarico al confine italiano. Costruito tra il 1906 e il 1912, il forte faceva parte del “Sbarramento Tonale” del “Subrayon II”, il grande sistema di fortificazioni austriache che doveva proteggere i confini dell’Impero. Situato a circa 8 chilometri a sud-est dalla frazione Velon di Vermiglio, sulla parte orientale della vallata, il Forte Presanella rappresentava un importante avamposto difensivo a guardia della valle del Sole. Oggi il forte è un importante sito storico e turistico, visitabile durante l’estate.
Il Forte Barba di Fiori o Forte Peio
Il Forte Barba di Fiori, noto anche come Forte Peio, è un forte austriaco costruito per difendere i confini dell’Impero austro-ungarico. Si trova a 1.610 m di quota sulla destra orografica del torrente Noce, sulla strada che porta da Peio al lago di Pian Palù. Il forte faceva parte del sistema di fortificazioni austriache al confine italiano e aveva la funzione di chiudere la val di Peio in caso di invasione italiana. Durante la guerra, il forte svolse più una funzione da casermetta che da forte. Oggi è in stato di rovina ma sono in corso lavori di recupero e restauro approvati nel 2014 dai comuni di Peio e Pellizzano.
I forti militari della Val di Sole rappresentano un patrimonio storico e culturale di grande valore. Testimonianza dei conflitti che hanno segnato il territorio e l’Europa intera nel corso del XX secolo. Le istituzioni locali promuovono percorsi escursionistici e iniziative culturali che consentono ai visitatori di scoprire i tesori antichi attraverso sentieri panoramici e visite guidate alla scoperta della storia di questo territorio montano unico.
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Buona gita Zen Hiker!
Foto in evidenza di Clanc72 – CC BY 4.0
Video di: Ponte di Legno-Tonale