Eremo San Salvatore | Erba Como
Se stai pensando di fare una gita nella splendida Riserva Naturale della Valle Bova, non puoi perderti l’affascinante Eremo di San Salvatore. Questo luogo è una tappa obbligata per coloro che decidono di avventurarsi nei sentieri della Valle, e non è difficile capire perché.
Ma come arrivare all’Eremo? Perché diverse persone vogliono visitarlo? Qual è la sua storia? Vediamolo insieme.
La storia dell’Eremo S. Salvatore
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L’Eremo di San Salvatore, un convento costruito nel XVI secolo dai frati Cappuccini, sorge maestoso sopra la frazione di Crevenna, nel comune di Erba CO. Questo luogo sacro è stato dedicato alla preghiera e al ritiro spirituale sin dalla sua fondazione.
In quella località esisteva in precedenza un’antica chiesa eremitica, dove si dice che un eremita di nome Salvatore vivesse. Durante una visita, alcuni frati Cappuccini compresero che quel luogo era perfetto per costruire una nuova sede per il loro ritiro spirituale. Questa scoperta potrebbe aver influito sulla scelta di dedicare l’eremo a San Salvatore.
Oggi, l’Eremo continua a essere un luogo di grande importanza spirituale, dove i visitatori possono immergersi nella tranquillità, trovando pace e riflessione.
Fondazione del Eremo
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Il terreno su cui oggi si erge l’Eremo San Salvatore era di proprietà di Don Leone Carpani (di discendenza nobile e anch’egli membro dell’ordine dei frati), che decise di donarlo alla confraternita dei Cappuccini e nel 1536 fondare con loro il monastero. Inizialmente i Cappuccini eressero una chiesa di piccole dimensioni. In seguito, col passare degli anni, ci furono diversi ampliamenti. Nel 1562 la chiesa venne riconsacrata, dedicandola all’ascensione del Salvatore.
Sebbene per alcuni siti la consacrazione è da accreditare al Vescovo d’Ivrea, le informazioni che ho trovato sono discordanti in primo luogo sul nome. Per alcuni si tratta di Mons. Gerolamo Ferraguti, per altri di Mons. Girolamo Ferragatti. In aggiunta a questo, da una brevissima ricerca sul sito della diocesi d’Ivrea, quello che ho notato è che dal 1549 al 1563 il Vescovo d’Ivrea era Mons. Sebastiano Ferreri.
Visto che non ho certezza di chi abbia consacrato la chiesa mi limito a confermarti solo la data indicata in precedenza, cioè il 1562.
Tra gli anni 1578 e 1584 l’Eremo venne visitato in più occasioni dal l’Arcivescovo di Milano Carlo Borromeo (noto ai più come San Carlo), che ne ordinò la completa ristrutturazione purché venissero usati materiali più resistenti.
Nel 1810, durante le soppressioni napoleoniche (decreto 25 aprile 1810), venne chiuso e rimase incustodito per diverso tempo. Successivamente, la struttura ha avuto diversi proprietari (tra cui un azienda di lampadine). A causa di ciò venne utilizzata per diverso tempo come colonia estiva e come luogo di villeggiatura.
Il Ritorno alle origini
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Soltanto nel 1952 il complesso venne acquistato da Enrico Camurati e Luigi Dossi per riportarlo allo scopo originario, trasformandolo in un centro di formazione religiosa. Grazie a ulteriori lavori (gli ultimi risalgono agli anni 1995/96), hanno portato il convento alla dimensione e allo splendore che possiede oggi. Dal 1999 è gestito da l’Istituto secolare Cristo Re (comunità formata da laici che pronunciano i voti di povertà, castità e obbedienza).
All’interno è collocata la tomba di Giuseppe Lazzati (in vita frequentò con costanza il convento), che fu rettore dell’Università Cattolica di Milano. Dal 2003 dichiarato Venerabile dal Papa.
Visitare l’Eremo San Salvatore
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Per chi si trova a fare una passeggiata o un escursione tra i boschi della Valle Bova, l’Eremo è una tappa che viene spesso aggiunta al proprio itinerario. Si trova a due passi da Crevenna ed è collegato ai sentieri che si estendono per tutta la Valle. All’interno puoi trovare un bellissimo giardino (dove puoi scorgere il Giardino della Bibbia) e in aggiunta a questo contemplare uno splendido panorama.
Per poterlo visitare internamente bisogna contattare la struttura. Disponibili a ospitare persone che hanno il desiderio di godere di un momento di pace, tranquillità e preghiera. Considerando questo, ricorda che è un luogo per ritiri spirituali. Un luogo dove rispettare la quiete che la caratterizza.
Per informazioni più precise su eventuali iniziative o possibilità di visitare la struttura contattali direttamente (Tel. 031646444 – 0229522916). Sapranno darti informazioni più dettagliate su cosa sia concesso.
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Come arrivare all Eremo San Salvatore
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In conclusione vediamo come raggiungere la struttura. Naturalmente dovrai valutare l’intero tragitto basandolo alle tue esigenze e a qual è il tuo punto di partenza.
Arrivare in auto
Per quanto riguarda li tragitto da svolgere in auto, devi seguire le indicazioni per Como/Lecco. Il modo più semplice è attenersi alle indicazioni del navigatore di Maps che puoi trovare qui sotto.