Città di Susa: l'antico comune piemontese porta d'Italia
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Città di Susa: l’antico comune piemontese porta d’Italia

La città di Susa, situata nella provincia di Torino, è un luogo di straordinario fascino e bellezza. Immergendosi tra le montagne delle Alpi Cozie, si erge a 503 metri sul livello del mare e accoglie circa 6.000 abitanti. A soli 53 chilometri dal capoluogo piemontese, questa cittadina nasconde all’interno dei suoi confini un ricco patrimonio storico che risale a duemila anni fa.

Per comprendere appieno la bellezza del municipio di Susa, è necessario scoprire di più sulla sua storia e sui suoi tesori nascosti. Non perdere l’occasione di visitare questo gioiello incastonato nel cuore del Piemonte, dove la storia e la bellezza naturalistica si fondono in un’esperienza indimenticabile.

Esploriamo insieme la sua storia e scopriamo i motivi che rendono questo comune una meta imperdibile da visitare.

 

 

Riassunto storico della città di Susa

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Situata alla confluenza di due importantissimi valichi, quello del Moncenisio e quello del Monginevro, fu base di partenza della Via Domizia e della Via Cozia – antiche strade di epoca romana – e luogo dove sostavano i pellegrini diretti a Roma e in Terra Santa (Via francigena e Itinerarium burdigalense).

La storia della città di Susa, dei suoi monumenti e dei suoi protagonisti, sono legati alla storia italiana tanto quanto a quella europea. I monumenti testimoniano una storia che parte dal periodo celtico, attraversa il periodo romano e medievale (contraddistinta da numerosi monumenti di questi periodi storici) e secolo dopo secolo arriva fino ai giorni nostri.

Fu precedentemente abitata da Liguri e Celti. Ma dopo l’accordo di alleanza tra Giulio Cesare e il re dei Cozii (Donno), poi confermata tra l’imperatore Ottaviano Augusto e Marco Giulio Cozio (figlio del re Donno), arrivarono i Romani.

Del Medioevo restano diversi monumenti come il Castello della Contessa Adelaide, l’Abbazia di San Giusto, il Convento di S. Francesco e molti altri da poter visitare.

Una delle figure più importanti del basso medioevo era la Contessa Adelaide (conosciuta anche come Adelaide di Savoia). Adelaide sposò in terze nozze Oddone di Savoia, dandogli in dote la marca di Torino e altri domini, che costituirono così l’inizio della dinastia Sabauda in Italia.

 

Susa romana e medievale - Video Integrale - Segno Associazione culturale

 

Perché visitare la città di Susa?

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La cittadina di Susa offre un’accoglienza calda e accomodante per i suoi visitatori ed è un luogo ricco di attrazioni storiche da visitare. Tra queste, spiccano l’antica Porta Romana (Porta Savoia), un importante simbolo della città, il Castello della Contessa Adelaide, un edificio risalente tra il X e XI secolo che oggi ospita il Museo Civico, l’Anfiteatro romano, un luogo dove si svolgevano spettacoli e competizioni durante l’epoca romana e i portici medievali, che costituiscono una delle più antiche testimonianze dell’architettura medievale della città.

Questi monumenti, insieme ad altri, sono testimoni della ricca storia della città e raccontano l’evoluzione della cittadina attraverso i secoli, dalla sua fondazione fino ai giorni nostri. Essi forniscono una finestra sul passato e sulla cultura di questo affascinante paese.

Susa era considerata una cittadina di grande valore strategico, tanto da essere appellata come “la porta d’Italia” a seguito della sua posizione geografica. Posizione che l’ha resa un importante crocevia di pellegrini, mercanti, soldati e popoli provenienti da tutto il mondo. Con così tanta storia da scoprire, è davvero una bellissima località da visitare.

È anche una tappa importante per chi ama il mototurismo e viaggia lungo la strada statale verso il Moncenisio e verso l’Alta Valle, con destinazione il Monginevro (Montgenèvre). Questo rende la cittadina una meta ideale per i motociclisti che cercano una pausa durante il loro viaggio, dove poter ammirare le bellezze storiche e naturali della zona.

Percorsi escursionistici

La città dispone di alcuni percorsi escursionistici che permettono di scoprire la natura e la bellezza delle montagne circostanti, rendendo questo luogo ideale per gli amanti della natura e degli sport all’aria aperta. I percorsi escursionistici vicino a questa cittadina antica – come quelli presenti nella vallata – permettono di ripercorrere una parte della storia di questa località, offrendo un’esperienza unica e indimenticabile. Tre dei percorsi più importanti sono:

  • Il sentiero dei Franchi: itinerario che Carlo Magno e le sue truppe avrebbero ipoteticamente percorso nel 773
  • La via Francigena: un tratto della famosa via di pellegrinaggio che dall’Europa Occidentale portava a Roma
  • Il percorso montano che porta al monte Rocciamelone: vetta che spicca sulla Valle (3583 m), molto frequentata dagli escursionisti. In cima si trova il santuario più alto d’Europa ed è tappa finale della BEI K3 (ex Red Bull K3). Gara di skyrunning con partenza da Susa che si svolge dal 2014.

E anche molti altri che attraversano il territorio e che possiedono un grande valore storico.

La città di Susa è una meta ideale per coloro che amano la montagna e le attività all’aria aperta, ma anche per gli appassionati di storia e cultura. La sua posizione privilegiata a pochi chilometri dalle piste da sci della valle, la rende un’opzione versatile per chi cerca divertimento invernale e avventura estiva. Con così tante attrazioni da scoprire e da esplorare, è davvero un luogo da non perdere.

Se ti piacciono le escursioni a cavallo è presente il vicino maneggio di Mattie

 

Cosa vedere a Susa in Piemonte?

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Come accennato in precedenza, il comune di Susa offre una vasta scelta di luoghi storici e culturali da visitare. Inoltre, la cittadina organizza una serie di eventi e feste durante l’anno che offrono l’opportunità di tuffarsi nella vita locale e di scoprire la ricca tradizione della città. Questi eventi sono un’occasione unica per conoscere da vicino la comunità che ci vive e i suoi costumi.

Monumenti ed edifici storici del comune di Susa

  • Anfiteatro romano (II sec d.C),  un tempo ospitava le venationes, oggi utilizzato per rievocazioni storiche.
  • Arco di Augusto (8 a.C.)  raffigura il “patto”  fra re Cozio, e l’imperatore Cesare Ottaviano Augusto
  • Acquedotto romano (IV sec d.C.) esso riforniva le terme Graziane
  • Tempio del Foro (L’edificazione risale all’età augustea) scavo archeologico di Piazza Savoia
  • Porta Savoia (III sec d.C.), tra le migliori conservate in Piemonte
  • Castello della Contessa Adelaide (X – XI sec d.C.), costruito sui resti del Praetorium
  • Altare celtico con coppelle (VII sec a.C.), testimonianza della presenza celtica in Valle
  • Forte della Brunetta (XVIII sec d.C.), fortificazione scavata nella roccia
  • Cattedrale di San Giusto (X sec d.C.) fondata come Abbazia benedettina

Oltre a questi, vanno menzionati anche i seguenti: il complesso della Pieve battesimale di Santa Maria Maggiore, il Convento di San Francesco, la Casa de Bartolomei, i Portici medievali, le Mura romane, la Chiesa medievale del ponte, il museo Civico (all’interno del Castello di Adelaide) e molti altri.

Non lontano, nella vicina Chiusa San Michele, si trova una delle più importanti e belle Abbazie dell Val di Susa e d’Italia, assolutamente di visitare.

Eventi e rivisitazioni storiche della città

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Tra gli eventi organizzati dal paese e dai suoi cittadini (fiere, feste, ecc.), i più degni di nota e affascinanti da vedere per chi desidera visitare la città sono:

  • Torneo Storico dei Borghi
  • Il Festival Internazionale del Folklore “Castagna d’Oro”
  • BEI K3 (ex Red Bull K3)
  • Gara Automobilistica “Susa – Moncenisio

A queste vanno aggiunti anche le feste patronali, le celebrazioni dei prodotti tipici locali, la festa della birra, dello street food, la rievocazione storica romana e molte altre ricorrenze e festività.

Palio dei Borghi di Susa:

Torneo Storico dei Borghi di Susa 2011-2019

Dove si trova la città di Susa?

Il comune di Susa fa parte della città metropolitana di Torino e dista 53 km dal capoluogo piemontese, circa 18 km dal Colle e dal lago del Moncenisio (Francia) e 45 km dal Monginevro (Francia). Situata alla fine della Val di Susa, nel punto in cui il torrente Cenischia si unisce alla Dora Riparia, dove la valle si divide in due rami: a nord si apre la profonda Val Cenischia, mentre verso ovest si sale nell’Alta Valle di Susa.

Confina in prima cintura con i comuni di Mompantero, Giaglione, Meana di Susa, Mattie, Gravere e Bussoleno.

Come si chiamano gli abitanti di Susa?

Gli abitanti di Susa si chiamano Segusini. L’etimologia del nome degli abitanti deriva da Segusĭum, antico nome latino della cittadina.

Come arrivare a Susa?

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L’autostrada che permette di raggiungere il comune di Susa è  la A32 del Fréjus in direzione Bardonecchia. Se si arriva da Milano precedentemente bisogna percorrere l’autostrada A4 in direzione Torino e imboccare la tangenziale A55 fino allo svincolo per la A32. Se invece si arriva da Genova bisogna andare a prendere la Torino Piacenza (A21) tramite la A 26. Nei pressi di Torino, si prosegue sulla tangenziale A55 in direzione Milano-Aosta fino a prendere la A32.

 

 

Se invece si vuole arrivare in treno si può prendere il regionale per Susa dalla stazione di Porta Nuova a Torino. In alternativa quello per Bardonecchia e scendere alla stazione di Bussoleno dove attendere la coincidenza.

 

“La magnifica città di Susa offre molte ragioni per essere visitata. Non perdere l’occasione di scoprire un luogo pieno d’importanza storica.”

 

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Buon viaggio Zen Hiker!

Foto in evidenza di Alessandro VecchiCC BY-SA 3.0

Video di: Paolo BoreaAss. culturale Segno

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