Campeggio libero in Lombardia | Si può fare? Quali sono le norme?
Campeggio libero

Campeggio libero in Lombardia | Si può fare? Quali sono le norme?

Abbiamo già analizzato in maniera approssimativa quali sono le regole per il campeggio libero nel nostro paese e abbiamo anche approfondito i regolamenti di alcune regioni. Proviamo però con questo contenuto a entrare nel merito della questione e vediamo in modo più dettagliato quali sono le norme per il bivacco e dove è possibile fare campeggio libero nella regione Lombardia. Approfondiamo la legge regionale e vediamo anche i regolamenti dei parchi naturali.

 

 

 

 

 

 

La legge e il campeggio libero in Lombardia

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Provando a dare un’occhiata alla legge regionale n. 15 del 2007 della Lombardia, non ho trovato nessun riferimento al campeggio libero, tanto meno al bivacco (inteso come bivacco notturno). Parla solo dei campeggi temporanei per scopi sociali, culturali, educativi, sportivi, eventi ecc (dove per questi viene richiesta la SCIA).

L’Articolo è il n. 47 che ti riporto anche testualmente di seguito. Oltre a questo, negli articoli 31, 32 e 38, parla dei bivacchi fissi (locali di montagna incustoditi, riparo per alpinisti), che non hanno nulla a che vedere con i bivacchi notturni (sosta notturna con o senza tenda dal tramonto all’alba).

 

Art. 47 SCIA per campeggi temporanei
1. Non sono soggetti agli obblighi del presente capo, ove siano comunque garantite condizioni di sicurezza e sia assicurato il rispetto delle norme igienico-sanitarie e della tutela dell’ambiente:
a) i campeggi temporanei, organizzati nel caso di eventi a carattere straordinario, situati in aree pubbliche o private;
b) i campeggi temporanei organizzati per gli associati dagli enti, associazioni e organizzazioni senza fini di lucro, per scopi sociali, culturali, educativi, sportivi, ricreativi e religiosi, in aree da loro prescelte.
2. L’allestimento di tali campeggi è soggetto a SCIA per il periodo determinato dal soggetto che presenta la segnalazione.
3. Gli enti, le associazioni e le organizzazioni senza fini di lucro devono provvedere a una adeguata copertura assicurativa che costituisce requisito indispensabile per la presentazione della SCIA.

 

Anche leggendo la Legge Regionale n.16 del 26 maggio 2008, nell’Art 7 parla di campeggi itineranti. Ma la legge riguarda i campeggi itineranti per fini didattici ed educativi.

Art. 7 Campeggio mobile itinerante autogestito
1. Sono considerati campeggi itineranti quelli che prevedono spostamenti quotidiani e soste non superiori a settantadue ore.
2. Per lo svolgimento dei campeggi itineranti si devono rispettare le disposizioni previste nell’allegato D.

 

ALLEGATO D Disposizioni per lo svolgimento dei campeggi mobili itineranti:
a. I gruppi devono essere sotto la responsabilità di almeno un adulto designato dall’ente, associazione o organizzazione secondo le modalità da questa previste;
b. Per la sosta su aree espressamente individuate in uso esclusivo e di proprietà privata, vi deve essere il preventivo assenso del legittimo possessore;
c. Le attrezzature per il campeggio sono installate e rimosse nell’arco delle settantadue ore consecutive e non devono essere arrecati danni all’ambiente;
d. Non si deve fare uso di fuochi in aree non attrezzate da apposite piazzole o manufatti fissi o rimovibili, ovvero a distanza inferiore a quella prevista dalla normativa di legge.

Pertanto la regione Lombardia ha decretato un regolamento che disciplina il campeggio libero e temporaneo per associazioni ed enti per fini didattici ed educativi. Ma nulla che disciplina il campeggio libero per i privati, lasciando molto probabilmente questa scelta ai comuni.

Bisogna capire se i vari municipi hanno emanato una loro norma in merito. In linea di massima il bivacco notturno dovrebbe essere consentito (se non espressamente vietato). Ma non è una cosa certa, potrebbe al contrario essere necessario un permesso.
Il mio suggerimento è quello di contattare il comune in qui si vuole soggiornare per sapere quale regolamento attuano o se ci sono aree dedicate. In modo da non rischiare di prendere qualche sanzione.

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I Parchi naturali lombardi

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Anche il vasto territorio della Lombardia è ricco di parchi protetti e riserve naturali, vere oasi di tutela dell’ambiente e della fauna locale. Come per altri contenuti, andiamo a esaminare solo una parte tra quelli presenti in regione. Quelli che a una prima impressione possono sembrare perfetti per un bivacco notturno. Tralasciando le oasi naturali di tutela faunistica (wwf ecc) e tutti quelli che per loro conformazione o posizione non sarebbero adatti, anche fosse permesso il campeggio libero.

Anticipo che capire dove fare campeggio libero nei parchi della Lombardia è stato più complicato di altre regioni. Perché tra i parchi analizzati, per molti, non ho trovato norme di condotta per i visitatori che trattassero l’argomento campeggio.

Sempre nella Legge regionale n. 16 del 2008, l’Art 9 dice che: Le attività di cui all’articolo 2 che si svolgono all’interno del territorio di aree protette quali i monumenti naturali, i parchi locali d’interesse sovracomunale, i parchi regionali, le riserve naturali e i parchi nazionali, devono attenersi anche alle disposizioni previste dai rispettivi regolamenti

Questo significa che bisogna attenersi anche ai regolamenti dei parchi. Quindi è necessario contattare l’ente gestore del parco interessato e chiedere informazioni precise.

 

Campeggiare al Parco Naturale Regionale Campo dei Fiori

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Un bellissimo parco in Lombardia dove svolgere tantissime attività outdoor, sport, escursioni e visite guidate con i bambini è il Parco Regionale Campo dei Fiori. Si trova nella provincia di Varese ed è stato istituito agli inizi degli anni 80 (83/84) come area naturalistica protetta. Non ho trovato nessun regolamento che parli del campeggio libero o del bivacco. Quindi ti lascio il link al sito con tutte le norme e i regolamenti segnalati dall’ente. Se mi fosse sfuggita la norma che ne parla, cortesemente fammelo sapere così da aggiungere dati più precisi a questo contenuto. Invece qui sotto trovi i contatti per consultare direttamente l’ente gestore.

 

Sito: Parco Campo dei Fiori

Via Trieste, 40 – 21030 Brinzio (Varese)

Telefono: 0332435386  Email: info@parcocampodeifiori.it


Campeggio libero e bivacco al Parco Monte Barro

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Il Parco Naturale Monte Barro prende il nome dall’omonima montagna che ricopre quasi tutta l’area. Si trova a sudovest delle Grigne nella provincia di Lecco. Situato quasi totalmente nel comune di Galbiate tra il laghi di Como (a nord), di Garlate (a est) e di Annone (a ovest). A circa una quindicina di Km dalla Valsassina.

Un territorio dove è possibile effettuare bellissime escursioni che regalano alla vista stupendi panorami sulle vette che circondano il parco.

Tutta l’area è tutelata dalla Legge Regionale 78 del 16/9/1983, dalla n.7 del 16 marzo 1991 e dal “Testo unico delle leggi regionali in materia d’istituzione di parchi” (Legge Regionale 16 luglio 2007 n.16). Nelle leggi 78/83 e 7/91 è espressamente vietato il campeggio libero nelle riserve del Faè, della vetta e del roccolo di Costa Perla.

Per sapere se ci sono zone designate contatta l’ente gestore del parco. Di seguito trovi tutti i riferimenti.

 

Sito: Parco Monte Barro

Via Bertarelli 11 – 23851 Galbiate (LC)

Telefono: 0341542266  Email: info@parcobarro.it


Parco regionale lombardo Spina Verde | Campeggio libero

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Un altro parco con numerosi sentieri e punti d’interesse storico e culturali è il Parco Regionale Spina Verde. Situato nella provincia di Como in località Cavallasca. Una bellissima area naturale protetta della Lombardia che si estende sulla fascia collinare, dove si possono apprezzare il castello Baradello e diversi interessanti punti panoramici.

 

Il parco ha un regolamento interno (Regolamento Parco Naturale) dove all’art 27, comma 3 afferma:

“All’interno del Parco Naturale, l’attività di campeggio, esercitata tramite l’installazione di tende o con il parcheggio di roulottes o autocaravan, è consentita subordinatamente al rilascio di specifica autorizzazione dell’Ente Parco a seguito di valutazione di compatibilità ambientale della stessa, da trasmettersi al Comune interessato”.

Quindi è concesso il campeggio libero previa autorizzazione dell’ente e del comune interessato.

 

Sito: Parco Regionale Spina Verde

Via C. Imbonati n. 1, loc. Cavallasca – San Fermo della Battaglia (CO)

Telefono: 031211131  Email: segreteria@spinaverde.it


Parco lombardo della Valle del Ticino

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Tra i parchi della Lombardia, quello della Valle del Ticino è il più esteso. Una superficie totale di circa 92.000 ettari, nelle province di Milano, Varese, e Pavia. Un territorio con quasi 800 km di sentieri escursionistici, percorsi tematici, ampie aree verdi e naturalistiche. Tra i vari sentieri puoi trovare il Sentiero Europeo E1 che unisce la Norvegia (Capo Nord) con il Sud Italia (Capo Passero di Siracusa). L’ente stesso organizza eventi dove è possibile dormire in tenda e fare campeggio, ma gestiti e coordinanti da loro.

Anche in questo caso non ho trovato nulla che parli di campeggio libero e bivacco, pertanto ti lascio il link ai regolamenti del parco e i contatti per informarti direttamente dall’ente gestore.

 

Sito: Parco Lombardo Valle Ticino

via Isonzo, 1 – 20013 Pontevecchio di Magenta (MI)

Telefono: 02972101  Email (p.e.c.): parco.ticino@pec.regione.lombardia.it


Parco regionale delle Orobie Bergamasche

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Per gli amanti del campeggio libero che decidono di andare qualche giorno in montagna, piazzare una tenda e fermarsi a dormire avvolti da una natura incontaminata è un vero toccasana per la mente e il corpo. Con i suoi imponenti rilievi montuosi il Parco delle Orobie Bergamasche è un luogo ideale della Lombardia. Un bellissimo territorio fatto di praterie, boschi, dirupi, laghi e fiumi, per un’ampiezza di circa 70000 ettari.

Non ho trovato regolamenti in merito (non significa che non ci siano), molto probabile che il campeggio libero sia vietato. Inoltre non credo ci siano zone attrezzate libere ma solo campeggi a pagamento. Resta solo avere conferma se è concesso il bivacco notturno. Cosa che di norma dovrebbe essere concessa nei territori di alta montagna. Ma è sempre meglio esserne certi per evitare, come già detto, d’imbattersi in sanzioni.

 

Sito: Parco delle Orobie Bergamasche

Viale Libertà, 21 – 24021 Albino (BG)

Telefono: 035224249  Email: segreteria@parcorobie.it


Parco dello Stelvio (Lombardia)

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Sempre in zona di montagna si trova il Parco dello Stelvio, parco nazionale che si estende nella regione lombarda e nel Trentino – Alto Adige. E uno dei più importanti parchi nazionali caratterizzato da estese vallate, maestose vette, e ghiacciai perenni.
Un luogo dove sono riusciti a sviluppare un turismo in tutte le stagioni rispettando però l’ambiente e la fauna del territorio.
Nella zona che fa parte della regione Lombardia si possono praticare diverse attività all’aria aperta ed è presente una pista da sci. Il campeggio libero all’interno del parco è vietato. Ma è anche vietato il bivacco notturno, concesso solo in caso di emergenza. (Regolamento parco Stelvio – Art 34 comma 5)
Sito: Parco dello Stelvio (Lombardia)

Ente Eraf Via Pola 12 – 20124 Milano

Telefono: 02674041  Email: info@ersaf.lombardia.it


Campeggio libero Parco dell’Adamello | Regione Lombardia

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Nel cuore della catena alpina si trova il Parco dell’Adamello, riserva naturale protetta ubicata nella provincia di Brescia e nella Val Camonica, parte del omonimo gruppo montuoso. Un estensione di 52000 ettari che partono dal Passo del Tonale per terminare al Passo di Crocedomini, confinando con il Parco trentino Adamello-Brenta e con il Parco dello Stelvio.

Territorio di montagna dove effettuare delle belle escursioni sulle creste del Tonale e delle sue torbiere, che risultano essere un affascinante giardino botanico naturale.

Nei regolamenti non risultano documenti sulla fruizione del parco, quindi non ho trovato nulla che specifichi il divieto di fare campeggio libero ma neanche che venga concesso. Presumibilmente è vietato il campeggio libero ed è concesso il bivacco. Ma non essendo certi, bisogna contattare l’ente per sapere se è concesso il bivacco notturno e dove.

 

Sito: Parco Adamello  –  ComunitàAlta Val Camonica

Piazza Tassara, 3 – Breno (BS)

Telefono: 0364324011  Email:  info@parcoadamello.it


Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone

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Un’altra area naturale protetta di particolare pregio della Lombardia è il Parco di Montevecchia e della Valle del Curone. Parco situato nel territorio di Merate, nella Brianza lecchese. Non ha una grande estensione ma la sua importanza è data dal essere una delle prime aree verdi della zona ad accogliere specie di animali selvatici, scomparsi dal territorio per colpa dell’urbanizzazione.

Non è un parco di montagna, perché la sua altitudine massima e di 600 m dal livello del mare, ma sono presenti 11 sentieri per le escursioni e diversi programmi didattici per l’educazione ambientale.

Il Parco ha un regolamento interno per la sua fruizione e riguardo al campeggio libero, nell’art. 8 comma 2, riporta quanto segue:

 

Il campeggio mobile itinerante autogestito di cui all’art. 7 della l.r. 26 maggio 2008, n. 16, già vietato nella zona della collina terrazzata e nella zona di tutela forestale e ambientale dalle NTA del PTC, è ammesso altrove solo a condizione che la sosta non superi le 24 ore, e comunque a condizione che gli allestimenti per il pernottamento siano smontati entro le ore 9 e che sia acquisito l’assenso della proprietà del fondo.

 

Sito: Parco Curone

Loc. Butto, 1 – 23874 Montevecchia (LC)

Telefono: 0399930384  Email (p.e.c.): certificata@pec.parcocurone.it


Riserva Naturale Fontana del Guercio

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Spostandoci nella provincia di Como, all’interno del comune di Carugo, troviamo la Riserva Naturale Fontana del Guercio. Bellissima riserva dove si trovano 14 fontanili (tra i principali della Lombardia) ed è attraversata da sentieri dove fare trekking, piste ciclabili e percorsi per mountain bike. Nel regolamento della riserva è espressamente vietato il campeggio in tutte le sue forme, quindi sia quello libero che il bivacco notturno.

 

Sito: Riserva naturale Fontana del Guercio

Comune di Carugo

Telefono: 031758193


Campeggio libero al Parco dell’Alto Garda Bresciano

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Il Parco Alto Garda Bresciano occupa una superficie di circa 38.000 ettari e si trova nel territorio della provincia di Brescia, come si può dedurre dal nome. Un’area naturale protetta stabilita della regione Lombardia nel 1989, che si estende sulle sponde del lago di Garda al confine con il Veneto e la provincia autonoma di Trento.

Il sito riporta molti regolamenti e lo statuto, ma non sono riuscito a trovare nulla di utile alla mia ricerca o documenti sulle norme comportamentali. Di certo nella zona vicino al lago di Garda sono presenti molte strutture (a pagamento) con piazzole per montare la propria tenda. Ma inoltrandosi nel parco non è chiaro se è presente un regolamento o se è valido quello nazionale.

Anche in questo caso contatta gli enti preposti o i comuni per eventuali delucidazioni.

Sito: Parco Alto Garda Bresciano

Via Oliva, 32 – 25084 Gargnano (Brescia) (BS)

Telefono: 0364324011  Email: info@cm-parcoaltogarda.bs.it


 

Nell’elenco non sono segnalati tutti i parchi e le riserve della regione. Ma anche in altri casi è complicato reperire indicazioni sulle norme di comportamento. Se dovessi avere qualche informazione in merito, conoscere le norme che disciplinano il campeggio libero in qualcuno di questi parchi o in altri non presenti scrivilo nei commenti in basso. Oppure se dovessi avere informazioni (ufficiali) sulla legge regionale che disciplina il campeggio libero o temporaneo in Lombardia. Potresti aiutare qualcuno che sta cercando questa informazione.

 

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Buon camping Zen Hiker!

Foto di Roberto – Pixabay

 

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